Avere un dispositivo di riserva affidabile è fondamentale in caso di forature: scopriamo per quali ragioni il ruotino di scorta è la soluzione migliore.
Il ruotino di scorta è il dispositivo di emergenza più adatto per non farsi trovare impreparati di fronte agli imprevisti stradali, che possono essere piuttosto seccanti soprattutto se si è impegnati in un lungo viaggio (ad esempio le tanto attese vacanze dopo un anno di lavoro). È un pneumatico di riserva che fa dell’affidabilità il suo punto forte e consente sempre di ripartire in seguito ad una foratura. Rappresenta la soluzione migliore da avere a bordo e si rivela più funzionale sia di una ruota di scorta standard, sia del kit di riparazione: scopriamo allora per quali ragioni ogni automobilista dovrebbe dotare la propria vettura di un ruotino di scorta con cui far fronte alle problematiche che possono colpire i pneumatici.
La definizione di ruotino di scorta è piuttosto semplice: si tratta di una ruota – composta da pneumatico più cerchio – di dimensioni inferiori in confronto a quelle standard montate sul veicolo. Pure il suo impiego è di facile comprensione: lo si installa in sostituzione di una gomma danneggiata, per poter riprendere a circolare. Lo si deve considerare un dispositivo temporaneo, ciò significa che non può essere lasciato a bordo stabilmente, ma bisogna provvedere il prima possibile a rimpiazzarlo con una ruota di misura standard, uguale alle altre presenti a bordo del mezzo. Gli esperti lo ritengono la soluzione più pratica e affidabile per affrontare gli imprevisti – danni, forature etc. – che possono colpire le gomme auto, ecco perché ogni automobilista dovrebbe munire la propria auto (qualora ne sia sprovvista) di un ruotino di scorta, così da non farsi trovare impreparato in caso di inconvenienti.
Sono diverse le ragioni per le quali il ruotino di scorta è la soluzione più consigliata fra i dispositivi di emergenza nell’eventualità di forature o danneggiamenti ai pneumatici. Rispetto a una ruota di scorta di misura standard è più pratico nonché meno ingombrante, di conseguenza occupa minor spazio nel bagagliaio e grava di un peso inferiore la vettura. In confronto al kit di riparazione – formato da un piccolo compressore e schiuma collante – è più funzionale, in quanto può essere utilizzato per qualsiasi tipo di danno possa colpire le gomme, mentre il kit si può adoperare solo se le forature sono di ridotte dimensioni (nell’ordine di pochi millimetri di diametro). Inoltre, può essere riutilizzato diverse volte, mentre il kit è sostanzialmente usa e getta: dopo aver riparato la foratura, sarà necessario acquistarne uno nuovo per non restare sprovvisti nell’eventualità di un’altra foratura.
Come abbiamo già anticipato, è un dispositivo di emergenza e perciò il suo uso dev’essere temporaneo: serve a raggiungere la propria officina di fiducia, o quella più vicina, per provvedere a riparare oppure sostituire la gomma danneggiata. Con il ruotino a bordo la distanza massima percorribile indicata è di 80-100 chilometri, più che sufficienti per togliersi d’impaccio qualora ci si trovasse in situazioni difficili (ad esempio in autostrada). La velocità massima da non superare con a bordo il ruotino di scorta è di 80 chilometri orari: al di sopra di questo limite si corrono enormi rischi per via dell’instabilità a cui può andare incontro la vettura a causa delle diverse dimensioni del dispositivo, che è più piccolo e più stretto in confronto agli altri pneumatici. In caso di pioggia, la prudenza dev’essere ancora maggiore, dato che la profondità degli intagli sul battistrada è di soli 3 millimetri, insufficiente per smaltire grandi volumi d’acqua.
Con il kit ruotino di scorta si è sempre preparati in caso di imprevisti: è sufficiente infatti sostituire la ruota danneggiata e montare il ruotino per poter riprendere a circolare, evitando di dover rimanere fermi a bordo strada in attesa di soccorsi, situazione che può aggiungere ulteriori pericoli. Da cosa è formato il kit ruotino di scorta? Quando lo si acquista, oltre al pneumatico e al cerchio già montati, si avranno in dotazione un cric a manovella, i bulloni, una chiave per svitarli e avvitarli e una sacca che contiene il tutto. Basterà poi posizionarlo nel bagagliaio per avere sempre a disposizione ciò che serve per intervenire prontamente in caso di foratura. Acquistando il ruotino di scorta online sarà possibile anche risparmiare rispetto ai costi proposti dai tradizionali rivenditori fisici.
No, il ruotino non è universale, al contrario di quanto sono portati a credere numerosi automobilisti. Non si deve dunque acquistare un ruotino di scorta a caso e pensare in questo modo di avere un dispositivo funzionante. Bisogna selezionare un prodotto compatibile con il proprio modello di auto, specificandolo al gommista o al rivenditore se ci si affida a questi canali. L’operazione di selezione è piuttosto semplice pure scegliendo di acquistare il ruotino online: basterà infatti indicare il modello della vettura in proprio possesso e automaticamente la schermata riporterà tutti i ruotini compatibili per l’installazione, azzerando il rischio di commettere errori. Se il ruotino non è compatibile con il veicolo, non potrà essere installato e sarà perciò inutilizzabile, ecco perché è necessario fare attenzione in fase di acquisto, assicurandosi anche che si tratti di prodotti omologati. Rivolgersi a rivenditori online seri e affidabili è dunque di fondamentale importanza.
L’autonomia complessiva di un ruotino di scorta è grosso modo di un migliaio di chilometri; considerando circa 100 chilometri di utilizzo massimo per ogni foratura, può essere riutilizzato almeno una decina di volte: più che sufficienti pure per il più sfortunato degli automobilisti! Con questo dispositivo, dunque, si hanno le spalle ben coperte in caso di foratura, al contrario di quello che avviene invece con il kit di riparazione, che dev’essere acquistato nuovamente dopo un singolo utilizzo. Ecco spiegato in maniera semplice per quali ragioni, se la propria auto non dispone di un ruotino ma solo del kit, lo si dovrebbe acquistare a parte e tenerlo sempre nel bagagliaio – o nel vano al di sotto di esso, qualora fosse presente – così da essere sicuri di poter contare sullo strumento più funzionale nell’eventualità di forature o danni che colpiscono i pneumatici.
Il kit di riparazione è stato una sorta di piccola rivoluzione: molto pratico e semplice da utilizzare, consente riparazioni agevoli anche ai meno esperti. Tuttavia è emerso ben presto il suo principale limite: può intervenire solamente su forature di piccole dimensioni. Le statistiche sulle problematiche relative ai pneumatici ci dicono invece che i danni più frequenti sono quelli laterali, ovvero che colpiscono il fianco della gomma; in tali circostanze, il kit si rivela inutile e ci si ritroverà costretti a chiamare il soccorso stradale. Con il ruotino, al contrario, si può intervenire sostituendo la ruota danneggiata per poter così riprendere a circolare. Da qui il consiglio degli esperti di dotare sempre la propria vettura del ruotino, grazie al quale si potrà affrontare ogni imprevisto che riguarda le gomme auto e non ci si troverà impreparati. Una volta sostituito il pneumatico danneggiato si potrà riprendere a circolare, ovviamente nel rispetto dei limiti che abbiamo visto in precedenza.