Quando è necessario cambiare il ruotino di scorta? Vediamo tutte le informazioni utili sul funzionamento e la sostituzione di questo dispositivo di emergenza.
Numerosi automobilisti non ci avranno mai pensato, ma anche il ruotino di scorta è soggetto alla sostituzione come le ruote standard, in caso di danneggiamento o – più raramente – se ha esaurito il proprio ciclo vitale. Ma quando si deve cambiare questo dispositivo di emergenza? La situazione d’uso del ruotino non può essere paragonata a quella delle altre gomme e va quindi valutata caso per caso. La gran parte dei guidatori, se è fortunata, potrebbe non doverlo mai sostituire, tuttavia ci sono delle circostanze in cui si rende necessario cambiare il ruotino e dotare la propria vettura di uno nuovo. È fondamentale infatti che questo dispositivo sia sempre al massimo dell’efficienza, poiché dovrà essere perfettamente funzionante quando verrà chiamato in causa a seguito di una foratura.
Non è affatto semplice rispondere a questa domanda, perché il ciclo vitale è strettamente legato al suo utilizzo. Un ruotino però potrebbe non essere mai utilizzato e restare sempre al di sotto del bagagliaio, se si è fortunati e non si incappa in forature! Qualche indicazione comunque è possibile fornirla: un ruotino garantisce circa un migliaio di chilometri di ciclo vitale, dopodiché bisogna pensare alla sua sostituzione. Nel caso di una foratura, lo si installa e la percorrenza massima consigliata è di circa 80-100 chilometri, in quanto – è sempre bene ricordarlo – si tratta di un dispositivo temporaneo, e perciò va rimosso non appena si ha l’opportunità di montare una ruota di dimensioni standard. Questo significa che il ruotino di scorta garantisce fino a 10 utilizzi circa (1000 chilometri complessivi, 100 chilometri di percorrenza massima una volta montato): è facile dedurre che si dovrebbe essere davvero molto sfortunati con le forature per arrivare a usarlo 10 volte!
Si può intuire quindi che non sarà l’utilizzo a determinare la necessità di sostituire il ruotino di scorta, se non in casi davvero estremi. È necessario cambiarlo senz’altro nell’eventualità di un danno, che impedisce il suo uso, o di foratura. Il ruotino è infatti più soggetto a danneggiamenti della gomma in quanto il battistrada è più sottile e perciò aumenta il rischio di forature e tagli (ecco perché il suo impiego va ridotto al minimo, il chilometraggio che serve a raggiungere la propria officina di fiducia e provvedere a installare una ruota standard). Con il tempo, poi, la mescola della gomma potrebbe mostrare le tipiche problematiche dell’invecchiamento dei pneumatici, ovvero irrigidimento e spaccature sulle superfici: in questo caso, bisogna intervenire immediatamente con il cambio. In linea di massima, ogni 6-7 anni il ruotino va sostituito, esattamente come avviene per le altre gomme.
Un aspetto che non tutti gli automobilisti conoscono – proprio perché la sostituzione di questo dispositivo è meno frequente – è che i ruotini di scorta non sono universali, quindi non basta sceglierne uno in maniera casuale per poi collocarlo nel vano apposito: si rischia infatti di ritrovarsi con uno strumento inutilizzabile. I ruotini devono essere compatibili con la propria vettura: nel caso lo si acquisti da un rivenditore fisico, basterà comunicare il modello della propria auto per avere un ruotino adatto. Se invece si sceglie di acquistare online, si può fare affidamento sugli strumenti che i migliori siti mettono a disposizione, come i comparatori, che risultano facili da usare: è sufficiente infatti inserire il modello dell’auto che si possiede e automaticamente comparirà una schermata con tutti i ruotini compatibili e che dunque possono essere installati sulla vettura. Una soluzione comoda e a portata di clic, che rende più agevole e veloce l’operazione di selezione e acquisto del ruotino di scorta, azzerando il rischio di errori.
Negli anni recenti, sia il ruotino che la ruota di scorta sono stati rimpiazzati dal kit di riparazione, uno strumento pratico, comodo e meno ingombrante per riparare un pneumatico in caso di foratura. Tuttavia questo non sempre è funzionale: può intervenire infatti solo su forature di pochi millimetri, e soprattutto si tratta di un dispositivo usa e getta, una volta utilizzato è necessario comprarne uno nuovo. Ecco perché gli esperti consigliano di dotare la propria vettura di un ruotino di scorta quando ne è sprovvista, in quanto si tratta della soluzione più funzionale: meno ingombrante, pesante e costoso di una ruota di dimensioni standard, consente sempre di ripartire in seguito a una foratura, evitando che l’automobilista resti fermo a bordo strada in attesa di soccorsi, come potrebbe invece accadere se il kit non può essere adoperato. Quando lo si monta, bisogna rispettare dei limiti sia nella distanza (80-100 chilometri, come visto in precedenza), sia nella velocità massima: non si possono superare gli 80 chilometri orari.