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Quando si montano le gomme estive?

Published in montaggiogomme by Federico, 3/29/2022 0

Quando si montano le gomme estive? Il Codice della strada stabilisce una data a livello nazionale per compiere tale operazione: dal 15 aprile è possibile provvedere a sostituire i pneumatici termici con quelli estivi e da questa data gli automobilisti possono contare su un mese di tolleranza, quindi la sostituzione deve avvenire entro e non oltre il 15 maggio 2022. Queste sono le scadenze fissate a livello nazionale, tuttavia il suggerimento degli esperti è di controllare le normative locali poiché possono esserci delle differenze per via della conformazione del nostro Paese che si sviluppa in lunghezza e per questo può presentare microclimi piuttosto variabili fra nord e sud. Nelle regioni settentrionali l’obbligo può infatti essere posticipato, in quelle meridionali anticipato.

Gomme estive: qual è il loro periodo?

Come si intuisce dal nome stesso, le gomme estive si utilizzano nei mesi caldi dell’anno. Il Codice prevede il loro impiego a partire dal 15 aprile e sino al 15 ottobre, anche in questo caso è concesso un mese di tolleranza pertanto i guidatori avranno tempo sino al 15 novembre per montare gli pneumatici invernali in sostituzione degli estivi. Le gomme stagionali sono infatti progettate e costruite per garantire il massimo dell’efficienza nel loro periodo di riferimento e utilizzarle nei mesi “sbagliati” comporta diverse conseguenze negative, in primis pericoli al volante proprio perché le coperture sono inadatte alla stagione ma anche consumi eccessivi sia del battistrada che in termini di carburante, ecco spiegato per quale motivo bisogna provvedere alla sostituzione nei tempi stabiliti, così da poter contare sempre su dispositivi efficienti e performanti, capaci di garantire tutta la sicurezza di cui si ha bisogno su strada.

Ci sono eccezioni riguardo alle date?

Come già abbiamo anticipato, la particolare forma del nostro Paese porta inevitabilmente ad avere microclimi differenti in base alle diverse aree e questo diventa un fattore determinante anche per chi guida. La norma nazionale viene quindi superata da disposizioni locali che devono essere controllate dagli automobilisti, perché ad esempio nelle regioni del nord Italia l’obbligo di mantenere le gomme invernali può essere esteso sino a fine aprile o anche inizio maggio, mentre in quelle del sud è possibile montare le gomme estive già dalla fine di marzo, in quanto le temperature elevate renderebbero problematico lasciare a bordo i pneumatici termici. Sia in caso di anticipo che di posticipo, comunque, è sempre previsto un mese di tolleranza, in modo da concedere agli automobilisti tutto il tempo necessario per procedere alla sostituzione delle gomme ed evitare le sanzioni previste dal Codice della strada.

Quali sono le sanzioni in caso di mancata sostituzione delle gomme?

Se durante un controllo a partire dal 16 maggio viene riscontrata a bordo di un veicolo la presenza di pneumatici invernali al posto di quelli estivi, le sanzioni possono essere di vario tipo e anche piuttosto pesanti. A livello pecuniario, l’importo della multa è compreso in un range fra 422 e 1682 euro, e in alcune circostanze a ciò può aggiungersi pure il ritiro della carta di circolazione con conseguente sequestro del mezzo, sebbene si tratti di sanzioni non così frequenti almeno per questo tipo di violazione. Sono esclusi dall’obbligo di cambi gomme stagionali coloro che montano pneumatici quattro stagioni, proprio perché si tratta di coperture che possono essere utilizzate tutto l’anno. C’è però un caso in cui nemmeno chi monta gomme invernali in estate può essere sanzionato nell’eventualità di un controllo: vediamo nello specifico qual è.

Obbligo cambio gomme: ci sono delle eccezioni?

Non possono essere multati o sanzionati in altro modo gli automobilisti che montano pneumatici invernali in estate se questi hanno un indice di velocità pari o in alternativa superiore a quanto indicato sul libretto di circolazione della vettura in riferimento alle gomme da installare sul mezzo. Sebbene, dunque, si sia al riparo da ammende, tale soluzione è in ogni caso fortemente sconsigliata poiché i pneumatici termici sono del tutto inadatti all’uso durante la stagione calda, ecco perché andrebbero sostituiti nel rispetto delle tempistiche stabilite dalla normativa nazionale e regolate poi su base locale, proprio per evitare di circolare con gomme inadeguate alle condizioni climatiche e atmosferiche che si potrebbero incontrare. Specifichiamo, poi, che durante il mese di tolleranza – dal 15 aprile al 15 maggio – non si viene multati se si circola con coperture invernali, nell’arco di questi 30 giorni bisogna però provvedere alla sostituzione.

Gomme estive: caratteristiche

Montare le gomme giuste a seconda della stagione è fondamentale, perché si tratta di prodotti realizzati per affrontare specifiche condizioni. In particolare, gli pneumatici estivi sono costruiti con una mescola più dura in confronto agli invernali, al fine di sopportare meglio le elevate temperature della stagione calda. Inoltre anche il disegno del battistrada è differente, con scanalature studiate per smaltire in maniera più efficace alti volumi d’acqua, tipici dei temporali estivi. Senza intagli specifici, infatti, aumenta il rischio di soffrire di aquaplaning, un fenomeno particolarmente pericoloso perché porta alla perdita di controllo del mezzo che “scivolerà” sulla superficie stradale a causa dell’acqua che impedisce il contatto fra il battistrada e l’asfalto. A ciò si aggiungono aspetti solo in apparenza secondari: nelle gomme estive è minore la resistenza al rotolamento, per ridurre i consumi di carburante, e sono progettate appositamente per migliorare il comfort alla guida, in particolare durante i lunghi viaggi.

Perché non bisogna usare le gomme invernali in estate?

Le ragioni sono facilmente intuibili: essendo costruite per condizioni completamente diverse, le gomme invernali in estate si rivelano inefficienti ma soprattutto possono risultare pericolose, in quanto vengono a mancare le condizioni minime di sicurezza. A causa di un battistrada eccessivamente morbido, in estate si va incontro a un consumo eccessivo della gomma, che comporta perdita di aderenza e aumento degli spazi di frenata. L’usura marcata renderà poi ancor più difficile gestire le strade allagate, tenendo inoltre conto del fatto che le scanalature non sono ideate per smaltire l’elevato volume d’acqua sull’asfalto che si crea in seguito ad un acquazzone. Per tutte queste ragioni, insomma, bisogna sostituire le gomme invernali con quelle estive rispettando le date previste dalla normativa.