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Seconda auto di famiglia: i consigli di Nokian per i pneumatici

Published in montaggiogomme by Matteo Lecca, 4/27/2018 (edited on 5/11/2020 ) 0

Spesso quando in una famiglia si hanno a disposizione due auto, le attenzioni maggiori vengono riservate alla vettura principale e la seconda auto finisce per essere un po’ trascurata. Si tratta di un errore da non commettere, poiché ne va della sicurezza di chi sale a bordo del secondo veicolo, al quale – seppur utilizzato con minor frequenza – vanno dedicate le stesse cure che vengono destinate al mezzo principale. A partire dalle gomme, che sono l’unico punto di contatto fra la vettura e la strada e da loro dipende la sicurezza di chi guida e dei passeggeri del mezzo, perciò non devono essere messe in secondo piano. Come sottolinea Nokian, produttore di pneumatici finlandese, se si sceglie di utilizzare gomme stagionali su entrambe le vetture, al momento del cambio le coperture vanno sostituite su tutte e due, montando le invernali dal 15 novembre al 15 aprile e quelle estive nel resto dell’anno, per poter circolare in condizioni di sicurezza.

In alternativa, se la seconda vettura è meno utilizzata della prima, è possibile optare per i pneumatici quattro stagioni, che permettono di circolare tutto l’anno senza la necessità di sostituire le gomme al cambio di stagione mantenendo un livello adeguato di sicurezza sia in inverno che in estate. Montare coperture sempre efficienti ed affidabili è fondamentale anche nella seconda auto, e lo è ancor di più se questa vettura viene utilizzata per gli spostamenti di bambini e ragazzi oppure se viene guidata da neopatentati. Proprio le gomme all season rappresentano una valida scelta per un’auto che viene impiegata con minor frequenza e in tutti i periodi dell’anno: in linea di massima i pneumatici quattro stagioni sono consigliati proprio per chi percorre un numero limitato di chilometri all’anno, in un contesto soprattutto cittadino, e non vuole rinunciare alla comodità di mantenere a bordo sempre le stesse gomme, senza l’obbligo di sostituzione previsto invece per le coperture invernali ed estive.

L’importanza delle gomme nella seconda auto

Talvolta gli automobilisti sono portati a sottovalutare l’importanza delle gomme nella seconda auto, ritenendo che basti un set di pneumatici qualsiasi per una vettura che percorre meno chilometri nel corso dell’anno ed è impiegata soprattutto per tragitti brevi. A prescindere dal chilometraggio complessivo e dalla lunghezza degli spostamenti, le gomme devono essere sempre al massimo dell’efficienza e adeguate alle condizioni climatiche; utilizzare gomme estive in inverno anche per spostamenti di pochi chilometri è estremamente pericoloso, in quanto tali coperture non sono adatte al clima e alle condizioni invernali. Una strada innevata o ghiacciata può mettere a repentaglio la sicurezza di chi guida e di coloro che si trovano a bordo del mezzo.

Ecco perché, a prescindere dall’importanza della vettura nella “gerarchia” di famiglia, è essenziale che le gomme siano sempre adatte alla stagione e controllate per assicurarsi della loro efficienza e integrità, affinché risultino affidabili in ogni circostanza. Per questa ragione va verificata la pressione di gonfiaggio con la stessa frequenza con cui si controlla quella delle gomme dell’auto principale, all’incirca una volta al mese, per essere certi che sia sempre corretta. Una pressione che riporta parametri diversi da quelli indicati nel libretto di circolazione può portare ad un consumo anomalo delle gomme, che quindi non saranno più in grado di svolgere al meglio il loro compito, o a forature e sgonfiamenti improvvisi. La pressione influisce anche sull’aderenza e un battistrada con un grip inferiore e non ottimale rappresenta un pericolo poiché non garantisce sufficiente tenuta di strada soprattutto in curva.

Sulla sicurezza non si risparmia

La minore attenzione nei confronti della seconda auto è la conseguenza dell’esigenza di risparmiare, per cui le cure – e le spese – maggiori vengono riservate alla vettura principale. Molto spesso quindi ci si limita ad acquistare un solo set di pneumatici per l’auto meno utilizzata, addirittura senza prestare troppa attenzione al tipo di gomma, lasciandolo poi a bordo fino a che il battistrada non risulta totalmente usurato. Sulla sicurezza, però, non si risparmia e ormai grazie ad internet ed ai rivenditori online di pneumatici è possibile acquistare gomme di qualità senza spendere grandi cifre, potendo contare così sulla massima sicurezza al volante. Gli strumenti che siti come gomme-auto.it mettono a disposizione degli automobilisti consentono di scegliere i pneumatici da acquistare in base alle proprie esigenze, portando a casa prodotti di qualità a prezzi convenienti.

Questo è il vero risparmio, non lo è invece limitare le spese scegliendo le gomme esclusivamente in base al prezzo: coperture eccessivamente economiche potrebbero non garantire la sicurezza e l’efficienza di cui si ha bisogno alla guida. La scelta dovrebbe essere orientata in base all’utilizzo che si fa del mezzo e alle condizioni climatiche che si incontrano con maggior frequenza: coloro che guidano in zone in cui l’inverno è piuttosto rigido, con gelate, nevicate e strade su cui si forma il ghiaccio, dovrebbero puntare sull’alternanza gomme invernali/estive, in modo da avere il massimo dell’efficienza da parte delle coperture quando ne hanno più bisogno, ovvero nella stagione più fredda. Nelle aree in cui invece il clima è più mite e le temperature invernali sono nella media, è possibile montare le gomme quattro stagioni con cui circolare per tutto l’anno senza doversi preoccupare della loro sostituzione.

L’usura del battistrada

Oltre alla pressione di gonfiaggio, periodicamente va controllato anche il consumo del battistrada: per legge, lo spessore degli intagli deve essere superiore a 1,6 millimetri, quando risulta inferiore è il momento di cambiare le gomme poiché sono usurate. Nokian, tuttavia, raccomanda uno spesso non inferiore a 4 millimetri affinché i pneumatici possano definirsi perfettamente efficienti e addirittura 5 millimetri per quelli invernali. La questione dell’usura del battistrada e della profondità degli intagli è al momento controversa, in quanto Michelin sostiene che il limite previsto dalla legge di 1,6 millimetri sia più che sufficiente (quando il pneumatico è di qualità) e sostituire una gomma con uno spessore superiore significa cambiare un pneumatico che in realtà può essere ancora utilizzato. In linea generale, e in particolare per la seconda vettura, è consigliabile attenersi al limite minimo imposto dalla legge, sostituendo le coperture solo quando lo spessore del battistrada è inferiore a 1,6 millimetri.

L’indicazione fornita da Nokian tiene conto del fatto che con la seconda vettura si percorrono meno chilometri, dunque si tende a lasciare a bordo del mezzo gli stessi pneumatici per più tempo e pur apparendo all’esterno perfettamente integri, non sono più in grado di garantire la stessa efficienza. Qual è il limite temporale massimo di durata di un pneumatico? Dipende dal suo utilizzo, dalla cura nella conservazione, dalla manutenzione: sono tutti fattori che possono prolungare il ciclo vitale di una gomma; secondo l’azienda finlandese, a prescindere dallo stato esteriore, una copertura andrebbe sempre sostituita dopo 6 anni di utilizzo, poiché in questi casi l’aderenza nelle condizioni più critiche – ad esempio strada con neve o ghiaccio – risulta compromessa. Per conoscere l’età di un pneumatico, anche in fase di acquisto, è sufficiente consultare il codice DOT (presente sulla spalla della gomma) che fa riferimento alla data di produzione: è composto da quattro cifre, le prime due indicano la settimana in cui il pneumatico è stato prodotto, le seconde due cifre si riferiscono invece all’anno.

Come si misura lo spessore del battistrada?

Durante il controllo periodico delle gomme, oltre all’aspetto esteriore del battistrada è necessario verificare anche lo spessore. Dopo essersi assicurati che sulla superficie non siano presenti screpolature o incrinature sia sul battistrada che sui fianchi della gomma, si può procedere alla misurazione; per l’operazione è sufficiente un foglietto di carta e una matita: si inserisce il pezzo di carta o cartoncino negli intagli presenti sul battistrada per tutta la loro profondità, dopodiché con la matita si fa un segno sulla carta in corrispondenza della parte più in superficie della gomma. A questo punto con un righello si misura la porzione del cartoncino che si trovava all’interno della scanalatura: se è superiore a 1,6 millimetri il pneumatico risulta nei limiti previsti dalla legge in fatto di usura e può essere ancora utilizzato, se invece è inferiore bisogna procedere alla sua sostituzione poiché si tratta di una gomma usurata. Infine, affinché il consumo sia omogeneo, Nokian suggerisce l’inversione delle coperture posteriori con quelli anteriori quando si provvede al cambio delle gomme invernali con quelle estive e una volta all’anno se si utilizzano gomme quattro stagioni.