back to all posts

Pneumatici quattro stagioni: quali sono i pregi e i difetti

Published in montaggiogomme by Matteo Lecca, 9/1/2020 0

In attesa del test 2020 sui pneumatici quattro stagioni realizzato dal TCS, il Touring club svizzero, in collaborazione con ADAC (l’automobile club tedesco), che è stato rinviato lo scorso aprile a causa del lockdown dovuto al Coronavirus a data da destinarsi, può essere utile per assistere gli automobilisti nella scelta delle gomme giuste una panoramica sulle all season, concentrandoci in particolar modo su pregi e difetti di questa tipologia di coperture. Il primo dei pregi è senza ombra di dubbio la comodità: il fatto di essere 4 stagioni, infatti, consente il loro utilizzo durante tutto l’anno, evitando quindi i due cambi annuali a cui si è invece obbligati se si montano gomme stagionali; ciò comporta sia un risparmio di tempo che di denaro.

I pregi delle gomme quattro stagioni

I pneumatici all season si lasciano a bordo del mezzo fino a quando esauriscono il loro ciclo vitale e non ci si dovrà preoccupare di cambiare le gomme all’arrivo della stagione calda oppure di quella fredda come avviene invece con le coperture estive ed invernali. In caso di controlli si sarà sempre in regola, perché dal punto di vista legale è ammesso l’uso delle gomme quattro stagioni tutto l’anno senza restrizioni dettate dalla stagionalità. L’utilizzo di un unico treno di pneumatici comporta poi un risparmio di spazio: se si impiegano gomme stagionali, infatti, bisognerà predisporre un luogo in cui alloggiare quelle che non si usano (le invernali in estate e le estive in inverno) o in alternativa affittare uno spazio presso il proprio gommista oppure officina nel caso non se ne abbia a disposizione uno, con una spesa ulteriore che va ad aggiungersi a quella dell’acquisto di due diversi set di pneumatici.

I difetti delle coperture all season

Fra i difetti dei pneumatici quattro stagioni troviamo in primis l’autonomia: garantiscono infatti un chilometraggio inferiore rispetto alle gomme stagionali; queste ultime possono assicurare un ciclo vitale di circa 40-45 mila chilometri, mentre gli all season arrivano a 30-35 mila, anche se su tale aspetto influisce naturalmente la manutenzione e il tipo di utilizzo che si fa delle proprie gomme, che può incidere sulla longevità allungando oppure accorciando il ciclo di vita del pneumatico. Il secondo maggior difetto riguarda la natura stessa di questo tipo di copertura: trattandosi di una soluzione di compromesso indispensabile per l’uso durante tutto l’anno, si rivela inadatta a condizioni estreme, ovvero inverni molto rigidi oppure estati afose, e in tali circostanze le sue prestazioni sono sensibilmente inferiori se rapportate a quelle delle coperture stagionali, così come il suo rendimento. Ecco perché in queste situazioni è sconsigliato affidarsi alle gomme all season.

A chi sono consigliati questi pneumatici

I pneumatici quattro stagioni sono indicati per tutti coloro che guidano in zone con un clima sostanzialmente mite, con scarse nevicate e gelate in inverno ed estati non troppo calde. Se ci si sposta in aree prevalentemente di montagna con abbondante presenza di neve o ghiaccio, allora è meglio optare per le gomme invernali, più adatte e soprattutto più sicure in tali condizioni, nelle quali offriranno performance migliori in confronto alle all season. Inoltre, vista la loro inferiore autonomia, sono la soluzione migliore per gli automobilisti che non percorrono un numero elevato di chilometri nel corso dell’anno, diciamo circa 10-12 mila, in caso contrario è meglio puntare sull’accoppiata invernali-estive. Sono dunque le coperture ideali per i guidatori che si muovono in prevalenza in città – nel percorso casa-lavoro – e che non coprono troppi chilometri durante i loro vari spostamenti.