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Pneumatici invernali: le regole in Europa

Published in montaggiogomme by Matteo Lecca, 10/29/2018 (edited on 5/11/2020 ) 0

In materia di gomme auto non sempre i regolamenti in vigore risultano chiari, perciò talvolta può esserci un po’ di confusione per gli automobilisti circa l’utilizzo dei pneumatici invernali. A ciò bisogna poi aggiungere il fatto che le regole cambiano in base al Paese, per cui quello che vale in Italia può non essere valido in altri Stati dell’Unione Europea e viceversa. Per una maggiore chiarezza, dunque, vediamo quali sono le regole in Europa in tema di pneumatici invernali.

Iniziamo col dire che in alcune nazioni – nello specifico Gran Bretagna e Danimarca – l’utilizzo delle coperture invernali non è regolato dalla legge, per cui in linea teorica non si va incontro a sanzioni nell’eventualità che non siano installate a bordo della vettura. Si tratta però di due Paesi che richiedono l’utilizzo di gomme da inverno, o quanto meno di all season particolarmente efficienti con le basse temperature, proprio per via delle condizioni climatiche fatte di pioggia, neve, ghiaccio e clima rigido, con inverni ben diversi da quello che generalmente caratterizza la nostra penisola. Ecco le regole da seguire in base al Paese di destinazione, per non farsi trovare impreparati.

Paese che vai… pneumatici che trovi!

Se in Italia è sufficiente la marcatura M+S per definire invernali i pneumatici e dunque poter circolare senza problemi durante l’inverno, in Germania tale dicitura non basta: è infatti richiesto il simbolo del fiocco di neve all’interno di una montagna con tre punte – in gergo snowflake – il quale stabilisce che quella gomma è realmente invernale. Da questo punto di vista la carenza è da parte della normativa italiana, perché sempre più riviste specializzate ed enti autonomi non riconoscono più come invernali le coperture con dicitura M+S e solo quelle con lo snowflake possono essere ritenute a tutti gli effetti gomme da inverno. Alla normativa in vigore in Germania si stanno adeguando anche altri Paesi del nord Europa, per cui se ci si deve recare in quelle aree e si montano pneumatici con la sola marcatura M+S, si potrebbe andare incontro a problemi sia legislativi che di sicurezza. A ciò si può aggiungere, in base alla zona in cui si guida, la necessità di installare gomme chiodate, se le condizioni dell’asfalto sono particolarmente problematiche.

Gomme chiodate

Quando montare gomme chiodate? In linea di massima, nella maggior parte dei Paesi dell’UE gli attuali pneumatici invernali sono perfettamente in grado di svolgere la loro funzione, poiché il progresso tecnologico li ha resi sempre più performanti anche in condizioni di aderenza precaria. Tuttavia in situazioni davvero estreme potrebbero non essere sufficienti e in quel caso si deve far ricorso alle gomme chiodate per poter avere adeguata aderenza da parte delle coperture, ma si tratta di casi limitati alle aree più a nord del Vecchio continente, nelle quali neve e ghiaccio sono praticamente una costante. In caso vengano installate sul veicolo gomme chiodate, è necessario segnalarlo sulla vettura stessa; inoltre bisogna tenere presente che in Germania e Polonia i pneumatici chiodati sono vietati dalla legge. Al momento i produttori di gomme stanno lavorando a un simbolo specifico da posizionare sulla spalla delle coperture chiodate così da distinguerle dalle altre in modo più semplice.

E le catene?

In Italia una delle normative più controverse riguarda proprio l’utilizzo delle catene: il Codice della strada prevede infatti che un automobilista possa circolare durante l’inverno anche con gomme estive, a patto però che a bordo della vettura siano presenti le catene da montare in caso di necessità. Una regola che vorrebbe salvaguardare i portafogli degli automobilisti – risparmiando la spesa di un set di pneumatici invernali – ma che non salvaguarda affatto la sicurezza, che dovrebbe invece essere al primo posto. In Europa le catene sono obbligatorie in alcune zone montane della Svizzera e dell’Austria, mentre in altre aree è sufficiente averle a bordo del veicolo per poter essere considerati a norma. In fatto di spessore del battistrada, in Italia quello minimo è di 1,6 millimetri, mentre risulta più alto in buona parte del resto d’Europa, nel quale il limite oltre cui non si deve scendere è di 3 millimetri. Bisogna assicurarsi quindi che il battistrada abbia uno spessore sufficiente prima di recarsi in un altro Paese.

Pneumatici invernali: le regole nel dettaglio

Concludiamo con una panoramica più dettagliata circa le normative sull’utilizzo dei pneumatici invernali; essi sono obbligatori in Germania, Repubblica Ceca, Austria, Slovacchia, Slovenia, Croazia, Bosnia, Montenegro, Serbia, Repubblica di Macedonia, Romania, Moldavia, Turchia, Islanda, Svezia, Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, Bielorussia, Russia e Kazakistan. Sono obbligatori in base alle condizioni climatiche in Spagna, Principato di Andorra, Francia, Italia, Svizzera, Lussemburgo, Norvegia, Polonia, Ungheria, Albania, Bulgaria, Ucraina e Georgia. Non esistono regolamenti sull’impiego di gomme invernali in Portogallo, Irlanda, Regno Unito, Belgio, Paesi Bassi, Danimarca e Grecia.