Il miglior produttore di pneumatici dell’anno è Pirelli, secondo un comitato composto da trenta esperti che ha premiato l’azienda milanese per l’innovazione in ambito tecnologico, l’attenzione nei confronti del cliente e le strategie di partnership con le case automobilistiche più prestigiose. Il comitato era formato da professori universitari ed esperti a livello industriale e il premio è stato consegnato ai responsabili Pirelli durante il Tire Technology International Awards for Innovation and Excellence. Nonostante sia stato istituito relativamente da poco – nel 2008 – il premio di miglior produttore dell’anno è uno fra i riconoscimenti più importanti per i costruttori di gomme.
A permettere a Pirelli di primeggiare sulla concorrenza è stata la strategia di investimenti dedicata ai prodotti premium, quelli di fascia alta, attraverso un profondo lavoro di ricerca e sviluppo volto a realizzare gomme all’avanguardia e dall’alto contenuto tecnologico. Oltre agli investimenti, infatti, si è puntato sulla collaborazione con 28 centri universitari, inoltre l’azienda milanese ha brillato nelle omologazioni ottenute (più di 2000) e ha dimostrato di avere nell’attenzione verso il cliente uno dei suoi capisaldi, e tale aspetto è stato tenuto in grande considerazione durante le fasi di valutazione che hanno riguardato i diversi produttori di pneumatici.
Il futuro sarà hi-tech
Di recente Pirelli ha presentato il suo nuovo pneumatico hi-tech, capace di inviare dati sul suo funzionamento e sull’utilizzo – come ad esempio livello di usura, pressione, temperatura – mettendoli a disposizione dell’automobilista attraverso una specifica app da installare sul proprio smartphone, rendendo così chiara la direzione che intende percorrere il produttore italiano nei prossimi anni, ovvero una strada ad alta tecnologia. Lo ha confermato il capo del reparto che si occupa di innovazione strategica Marco Spinetto, al momento di ricevere il prestigioso riconoscimento, affermando che nell’ultimo triennio Pirelli ha destinato al reparto di ricerca e sviluppo oltre il 7% del suo fatturato complessivo, risultando fra i produttori di gomme che hanno investito di più in questo specifico campo. Come lui stesso l’ha definita, Pirelli può essere considerata una “startup con 145 anni di storia alle spalle”, capace di unire l’esperienza maturata in quasi un secolo e mezzo di attività alla visione rivolta al futuro, per sfruttare ciò che la tecnologia più avanzata rende disponibile per realizzare gomme dalle caratteristiche sempre più evolute e “smart”.
Per il 2018 è già pronta un’evoluzione del pneumatico che comunica dati e informazioni attraverso l’app, dimostrazione del fatto che Pirelli ha deciso di investire fortemente su questo prodotto, primo nel settore ad essere totalmente “connesso”. Al momento si può accedere ai dati rilevati dai sensori dei pneumatici tramite un’applicazione, ma l’obiettivo dell’azienda è quello di interagire in maniera più stretta con i produttori di auto, per fare in modo che le informazioni relative alle gomme siano consultabili direttamente sui display touch a bordo delle vetture, dunque più facilmente raggiungibili mentre ci si trova al volante.