Pneumatici che si adeguano al meteo? Non è fantascienza e potrebbe diventare presto realtà grazie all’incessante evoluzione tecnologica che coinvolge il settore delle gomme auto. Le coperture smart del futuro infatti saranno dotate di sensori in grado di rilevare le condizioni atmosferiche e adeguare di conseguenza la superficie del battistrada al meteo che ci si troverà ad affrontare. Si tratta di un’innovazione richiesta a gran voce dagli automobilisti: secondo un sondaggio effettuato da Nokian, infatti, ben il 34% di essi ha richiesto gomme capaci di adattarsi alle condizioni climatiche, così da aumentare il grado di sicurezza al volante. Una gomma che sappia reagire in maniera autonoma alle condizioni esterne rappresenta la nuova sfida per i produttori di pneumatici, conformando il battistrada in base alle informazioni ricevute dai sensori.
In caso di acquazzoni o pioggia incessante, ad esempio, le scanalature presenti sulla superficie della gomma potrebbero aumentare di dimensioni e volume, permettendo così di smaltire un quantitativo d’acqua maggiore ed incrementare la resistenza all’aquaplaning. Gli interventi avverrebbero in tempo reale, consentendo alle gomme di adattarsi in maniera istantanea alle diverse condizioni. Una simile innovazione non è certo dietro l’angolo, però secondo le previsioni degli esperti nell’arco di 5 anni si potrebbe arrivare alla creazione di sensori capaci di fornire informazioni sulle condizioni climatiche e dell’asfalto da inviare poi al computer di bordo del veicolo. L’ostacolo principale sarà però rendere le gomme “dinamiche”, ovvero in grado di modificare la propria superficie in base al livello di aderenza presente sull’asfalto, tuttavia già adesso esistono pneumatici che dispongono di forme “rudimentali” di modificazione del disegno del battistrada a seconda del consumo, proprio per garantire sempre elevata aderenza e resistenza all’aquaplaning anche a dispetto dell’usura.