Hankook ha ufficialmente lanciato la sua sfida a Pirelli per la fornitura di pneumatici in Formula 1: dopo ben nove anni di presenza fissa dell’azienda milanese, dunque, a partire dalla stagione 2020 le cose potrebbero cambiare. La candidatura del produttore sudcoreano è attualmente al vaglio della FOM – Formula One Management – e di Liberty Media, società americana che controlla e gestisce la massima categoria del motorsport, che stanno valutando gli aspetti economici e tecnici dell’offerta avanzata da Hankook. Le prospettive per il futuro possono vedere una doppia fornitura oppure la sostituzione di Pirelli, in base al regolamento al momento in vigore. Il costruttore con sede a Seul ha proposto la propria fornitura di pneumatici per le scuderie di F1 per il quadriennio 2020-2023 e la sua offerta è stata in linea di massima accettata, in attesa di valutazioni più approfondite, da Liberty Media e Fom.
In precedenza, però, pure Pirelli aveva avanzato la propria candidatura per il medesimo periodo di tempo e anch’essa è stata accettata in via preliminare. Nelle settimane a venire bisognerà dunque decidere se nel prossimo futuro della Formula 1 vi saranno due differenti fornitori – come non accade dal 2006, quando i produttori di gomme erano Bridgestone e Michelin – oppure uno soltanto, rimanendo nel solco del format attuale in vigore dal 2007, prima con Bridgestone e poi con Pirelli dopo il repentino abbandono dei giapponesi a fine 2010.
Ciò significa che una delle due proposte verrà scartata, nonostante Pirelli abbia manifestato la sua intenzione di restare fornitore della categoria. Le regole in vigore attualmente prevedono la monofornitura, ma in vista del 2020 potrebbero essere modificate per aggiungere una variabile in più alle gare. Stando ai regolamenti attuali, ad ogni modo, una delle due resterà fuori dal Circus e la decisione verrà presa dopo aver analizzato le offerte di entrambi i fornitori, salvo appunto modifiche del regolamento.
A partire dalla stagione 2020 cambieranno anche le misure dei pneumatici, che saranno da 18 pollici, e verrà vietato l’utilizzo delle termocoperte. Il cambio di dimensioni ha tagliato fuori un’altra candidatura: anche Michelin infatti si era proposta come fornitore – ipotizzando un rientro dopo 14 anni di assenza – ma ha compiuto un passo indietro in seguito alle modifiche regolamentari. Entro la fine del 2018 sapremo quale sarà la decisione di chi controlla la F1: dentro Hankook e fuori Pirelli, bocciatura per i coreani oppure – ipotesi meno probabile – doppio fornitore: queste le opzioni sul tavolo.