back to all posts

Dal 1 novembre sono vietati i pneumatici che consumano di più

Published in montaggiogomme by Matteo Lecca, 11/26/2018 (edited on 5/11/2020 ) 0

A partire dal 1 novembre 2018 è stata vietata la vendita di tutti i pneumatici con classificazione F per ciò che riguarda la resistenza al rotolamento. Si fa riferimento alle gomme che presentano una resistenza al rotolamento elevata e che comportano dunque maggiori consumi di carburante per gli automobilisti e di conseguenza una superiore immissione di gas di scarico nell’ambiente. La normativa riguarda le coperture prodotte dal 31 ottobre 2018 in poi, che non potranno essere vendute dai produttori. Tutti i pneumatici realizzati prima di tale data potranno ancora essere venduti nei prossimi 30 mesi – dunque due anni e mezzo – dopodiché anche per questi prodotti varrà il divieto imposto a quelli di più recente fabbricazione.

Nello specifico, la nuova normativa riguarda le vetture e i veicoli destinati al trasporto leggero, per cui nel prossimo futuro i produttori di pneumatici dovranno impegnarsi a realizzare gomme con una resistenza al rotolamento inferiore e massimo di classe E, in caso contrario quelle coperture non potranno essere vendute. Cosa cambia per gli automobilisti? Sostanzialmente nulla: quelli che hanno a bordo pneumatici di classe F in fatto di resistenza al rotolamento prodotti prima del 31 ottobre 2018 dovranno semplicemente preoccuparsi, al successivo cambio gomme, di acquistare coperture con una classificazione che va da A a E, evitando quelle di classe F che possono essere vendute solo per un periodo limitato di tempo. Per chi è in procinto di acquistare pneumatici nuovi nelle prossime settimane o mesi, il consiglio è quello di puntare su gomme con una bassa resistenza al rotolamento, in quanto consentono di risparmiare in termini di carburante gravando così in misura minore sull’ambiente.